Cosa Si Studia al Master Online in Political Marketing

Nel contesto politico odierno prende sempre più piede il concetto di Political Marketing ossia di marketing legato al modo di fare politica, di presentarsi agli elettori, di fare della propria idea politica un prodotto vincente in gradi di rispondere adeguatamente alla domanda degli elettori.

Un esempio di marketing politico è quello che oggi fa il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, così come tanti altri partiti politici, che è riuscito efficacemente ad intercettare la richiesta di cambiamento, espressa attraverso il malcontento del popolo italiano, per vincere alcune delle elezioni comunali.

Quando parliamo di Marketing Politico non ci riferiamo a qualcosa di negativo, persuasivo o di “cattivo gusto”, ma anzi ci riferiamo al modo in cui il marketing può sostenere la causa politica.

Secondo l’ultima definizione dell’AMA (America Marketing Association) il marketing è:

l’attività, l’insieme di istituzioni e processi per creare, comunicare, offrire e scambiare le offerte che hanno valore per i consumatori, clienti, partner e la società in generale”.

Sempre tornando all’esempio del Movimento 5 Stelle, vediamo che i grillini hanno pensato ad un nuovo modo di fare politica (che poi tanto nuovo non è se si dà uno sguardo al caso americano) utilizzando sempre più i mezzi di comunicazione digitali per interagire con gli elettori italiani.

Nello specifico i parlamentari e i politici del movimento hanno:

  • aperto un blog, quello del fondatore Beppe Grillo, dove dialogano costantemente con il target;
  • creato un sito dove permettono al target di partecipare alle decisioni e alle proposte di legge in parlamento;
  • aperto i profili social per ognuno dei parlamentari, riproponendo quella che era la strategia di Political Marketing di Barak Obama, con una presenza strutturata e costante sui social.

Quello che hanno fatto, ma che hanno fatto e stanno facendo tanti altri politici (Mattero Renzi, Piero Fassino, Matteo Salvini per citare quelli più di spicco), è stato quello di ingaggiare esperti di marketing e di comunicazione e di decidere con loro una strategia per presentarsi al target di elettori e coinvolgerlo (per portarlo al voto).

Di recente l’Università Telematica Niccolò Cusano ha istituito il Master Online in Political Marketing che verte proprio sulla tematiche legate al political marketing e si pone l’obiettivo di formare degli esperti in questo settore conferendo loro un titolo riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).

Vediamo più nello specifico quali cosa si studia al Master Online in Political Marketing dell’Unicusano.

Gli insegnamenti del Master

Il percorso di studio ha la durata di 1500 ore, ossia la durata di un anno accademico, nel quale lo studente dovrà ottenere 60 Crediti Formativi Universitari svolgendo i seguenti insegnamenti:

  • il sitema politico e i mass media;
  • il marketing politico-elettorale (definito poco fa);
  • la comunicazione nella campagna elettorale;
  • web e social media per la politica:
  • gestione della campagna elettorale;
  • organizzazione di eventi;
  • ufficio stampa e coordinamento;
  • tecniche su come parlare in pubblico;
  • conferenza stampa e gestione;
  • tecniche di fundraising.

Tutti gli insegnamenti in questione saranno fruibili, da parte dello studente, attraverso dispense e video lezioni erogate online sulla piattaforma di e-learning dell’ateneo aperta tutti i giorni e a tutte le ore.

Per capire meglio cosa si andrà a studiare concretamente durante il master, analizzeremo ora alcuni di questi insegnamenti fornendoti un quadro generale di tutto il percorso.

Il sistema politico e i mass media

il sitema politico e i mass mediaQuando oggi sentiamo parlare di sistema politico dobbiamo pensare ad un ambiente in cui avvengono le relazioni fra attori gli politici (elettori, imprese, partiti e mezzi di comunicazione) di un dato contesto.

Questo vuol dire che il sistema politico italiano è diverso dal sistema politico della Corea del Nord e ognuno di questi ha le sue peculiarità.

I mezzi di comunicazione sono parte integrante del sistema politico in quanto riescono a condizionare le decisioni politiche e sono un potentissimo canale per far presa sugli elettori. Basti pensare a come il Corriere Della Sera, con la sua consolidata reputazione, può far cambiare idea ad un elettore semplicemente pubblicando una notizia che contraddice l’idea precedentemente condivida da quest’ultimo.

O ancora a come i media digitali, dopo l’avvento del web 2.0 e dei social, danno voce agli utenti che non ci mettono due secondi in più a riempire le pagine dei politici di insulti e accuse gratuite. Il sentimento della politica come un qualcosa di negativo è molto diffuso al giorno d’oggi.

La profonda conoscenza dei mass media è una delle skill possedute da un professionista ed esperto di political marketing.

La comunicazione nella campagna elettorale

Quell’insieme di propaganda, pubblicità e promozione politica messa in atto da un partito, candidato o movimento per vincere una qualche elezione, viene definito campagna elettorale. Una campagna ben costruita poggia sull’utilizzo di molteplici canali in modo da raggiungere il target di elettori in più contesti.

Volantinaggio, comizi, cartellonistica, incontri tv, presenza strutturata sui social network, tour nelle località interessate sono tutti mezzi che il soggetto politico può utilizzare durante il periodo di campagna elettorale

Rientrano dunque tra le competenze del marketer politico la padronanza di:

  • political advertising;
  • organizzazione di eventi.

Secondo l’Oxford Dictionary of Marketing la political advertising è una “forma di promozione (che richiede un pagamento) per supportare i partiti politici che fa capo al contesto del political marketing”.

SI tratta, quindi, di utilizzare le classiche tecniche di pubblicità (una delle 4 P del marketing mix – promotion) ed applicarle al campo politico. Un esempio? Il famoso manifesto dello Zio Sam che recita “I Want You” utilizzato durante la guerra anglo-americana per reclutare nuovi soldati e per spingere la popolazione a sostenere la nuova causa.

Organizzazione di eventi

Studiare marketing politico a L’Aquila vuol dire cimentarsi anche nel campo dell’organizzazione di eventi, connesso con quello della campagna elettorale. Le piazze sono ancora il luogo privilegiato dai politici, soprattutto nel più ristretto ambito locale, per parlare faccia a faccia ai propri elettori.

Il comizio è quindi un evento e come tale richiede determinate competenze in merito.

Secondo quanto riportato dalla Consulta degli Eventi, un evento è una “leva di marketing finalizzata a generare un atteggiamento positivo verso un prodotto o un marchio (un candidato o un partito) per mezzo di azioni costruite attraverso contenuti comunicativi, di intrattenimento e di contatto”.

Un comizio è, infatti, un’attività costruita per generare un orientamento il più possibile positivo degli elettori verso la questione politica, attraverso un contenuto informativo e di contatto con il target.

Un evento come il comizio serve nell’ambito del marketing politico a:

  • motivare e coinvolgere gli elettori;
  • informarli di cosa si vuole fare e come;
  • ottenere visibilità anche agli occhi dei media (veri e propri amplificatori del messaggio);
  • entrare in contatto con le persone;
  • instaurare una relazione con il pubblico presente.

Ufficio stampa e coordinamento

comunicazione per la politicaNel campo del political marketing è importante saper gestire e coordinare chi lavora all’interno dell’ufficio stampa.

Gli uffici stampa sono degli strumenti della comunicazione istituzionale e si occupano di diffondere notizie per conto dei partiti e dei politici e gestiscono il rapporto fra questi e i mezzi di comunicazione. Nel momento in cui i mezzi di comunicazione di massa (e abbiamo visto il come e il perché) sono sia amplificatori del messaggio sia “distorsori”, è importante gestire le relazioni con loro.

Può capitare che i giornalisti dicano l’esatto contrario di quanto viene realmente detto dal politico e in un contesto come quello odierno un tale avvenimento può costare caro alla reputazione politica. Soprattutto nel momento in cui i social network danno voce a tutti, basta poco per essere travolti da un’ondata di commenti negativi e rivolte che rovinano la reputazione politica in pochi minuti.

La figura principale dell’ufficio stampa è l’addetto stampa che si occupa di agire e parlare per conto del partito e/o del politico in questione. È una sorta di braccio destro e pertanto va anch’egli inserito nel piano strategico di marketing.

Tecniche di fundraising

Il fundraising è una particolare procedura di raccolta fondi che non si esaurisce nell’atto di raccolta, ma parte dalla raccolta per continuare la relazione con il donatore. Adottano il fundraising tutte quelle organizzazioni no profit e di beneficenza che continuano la loro relazione con i donatori iniziata nel momento del primo dono.

Il fundraising è la raccolta fondi per realizzare azioni sociali senza fini di lucro. In campo politico può essere utilizzato sfruttando la reputazione del politico per sostenere una causa benefica. I benefici sono essenzialmente due:

  1. fare del bene;
  2. migliorare la propria reputazione presso il target.

Proprio per questo secondo motivo il fundraising è uno strumento di political marketing e grazie al sostegno di una figura importante (quale il partito o il politico) è possibile realizzare il vero scopo politico: il bene comune.

Questo in linea generale quanto si studia al master universitario online in political marketing che l’Università Niccolò Cusano ha istituito con l’anno accademico 2016 – 2017.

Se sei interessato a queste tematiche e vuoi ricevere maggiori informazioni su costi, modalità di iscrizione e piano di studi, consulta il sito di Unicusano oppure compila il form sulla destra e lasciaci i tuoi contatti: la tua risposta non tarderà ad arrivare dalla nostra segreteria.


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