Come cercare lavoro all’estero: guida completa per neolaureati

Come cercare lavoro all’estero? Domanda lecita ma, soprattutto, domanda al passo coi tempi. Qua si tratta, infatti, di capire come è cambiato il mercato del lavoro. Non solo in Italia non si cercano più figure tuttologhe e con una preparazione teorica ma le opportunità di lavoro all’estero sono aumentate esponenzialmente anche per i ragazzi nostrani. La generazione dei Millenials sa già che a casa ci tornerà solo per le vacanze e per le feste comandate perché il livello medio di stipendi che gira da noi è a tratti imbarazzanti e le chance di fare carriera nelle grandi aziende o, peggio, nella istituzioni sono rarissime e spesso ancora legate a logiche di lottizzazioni politiche. Non si sa quel che resterà della penisola. E’ certo, però, che, a laurea conseguita, dovete guardarvi intorno a 360 gradi. Vi va? Ecco qualche consiglio davvero utile. Buona lettura.

Come cercare lavoro all’estero? Materia interessante ma ancor più interessante è che voi vogliate conoscerla. Bravi, avete capito che il mondo dopo le Alpi esiste e che aspetta il vostro talento. Ecco un decalogo di come trovare lavoro fuori Italia:

  1. Dedicate tempo e risorse agli annunci su motori di ricerca dedicati al lavoro
    Perché da noi sono pochi usati ma all’estero i cacciatori do teste li usano come strumenti preziosi;
  2. Contattate direttamente l’azienda che vi interessa
    Perché potrebbe essere la mossa vincente se avete le competenze specifiche e una forte motivazione che fa gioco al core business della company;
  3. Rivolgetevi al servizio “Stage & Job Opportunities” di Unicusano
    Perché c’è una formazione che vi aspetta dopo la laurea che vi servirà per arrivare davvero appetibili al mercato del lavoro estero;
  4. Chiedete a chi organizza corsi di italiano
    Perché, spesso, chi sta da noi per un periodo preciso di tempo poi torna a casa magari portandosi dietro qualche risorsa umana di valore;
  5. Guardate la bacheca degli ostelli
    Perché, seppur sia un posto atipico, a volte le associazioni no profit cercano anche in quel modo nuovi laureati da coinvolgere;
  6. Create una vostra attività
    Perché vi aiuterà a gestire meglio il tempo morto in attesa di altro e vi darà qualcosa di cui parlare al momento dell’agognato colloquio;
  7. Rendete il vostro profilo LinkedIn irresistibile
    Perché da noi tendiamo, invece, a considerarlo lo specchio di un curriculum vitae quando invece offre chances maggiori per mettersi in mostra;
  8. Scambiate il posto di lavoro con un ragazzo straniero
    Perché tra coetanei c’è più voglia di fare esperienza e c’è anche una maggiore solidarietà in quanto si conoscono e si comprendono le esigenze;
  9. Candidatevi alla scuola di lingue dove avete studiato
    Perché potrebbe essere un modo per migliorare ancora la lingua, avere un’entrata economica e rimpinguare la rete di contatti di stranieri che vi serve;
  10. Affidatevi al networking
    Perché solo con lo scambio si esce dalla massa e si rischia anche di imparare cose nuove.

Agenzie per trovare lavoro fuori dall’Italia

Non siete soli nella vostra ricerca di uscire dall’Italia per lavorare. C’è la struttura di un’università che considera questa ipotesi per voi tutt’altro che peregrina e ci sono anche molte agenzie per trovare lavoro all’estero.

Ecco una lista non completa ma utile per farsi un’idea:

  • Jobcentre Plus
  • Department for Employment & Learning (DEL) Northern Ireland
  • JobActive;
  • Jobs – Emplois;
  • Агенция по заетостта;
  • Дирекция;
  • Regione di Lovech;
  • Regione di Plovdiv;
  • Regione di Botevgrad;
  • Ufficio di Sliven.

Quali sono i servizi delle agenzie di lavoro all’estero? Conoscerli vi sarà utile per la vostra carriera ma anche per capire quanto ci si debba muovere da neolaureati invece di pensare solo alla festa di laurea e a riposarsi. A prescindere da quanto variano le diverse offerte, in tutte potrete trovare consigli su come compilare il curriculum vitae europeo, come trovare annunci di lavoro e, soprattutto, come capire le leggi relative al mondo del lavoro nella nazione che vi interessa.

Usare i social network per lavorare all’estero è ancora più intelligente. Ci sono moltissimi gruppi specifici su Facebook, c’è LinkedIn ma anche Instagram sta dando il suo contributo. In che senso? Dalle foto e dai racconti delle diverse IG Stories dei neolaureati, infatti, potrete capire “dal basso” come gira veramente il mercato in quel paese, come si vive e qual è la qualità di socializzazione che vi aspetta. Sarebbe come avere tanti buchi della serrature dentro cui sbirciare. Fatelo.

Lo strumento del tirocinio

Prezioso nel rispondere a chi si chiede come cercare lavoro all’estero è lo strumento del tirocinio extracurriculare di Unicusano. Si tratta di un’esperienza lavorativa per i neolaureati che è circoscritta nel tempo ed ha l’importante funzione di farvi mettere la prima voce al vostro per ora esangue curriculum vitae.

Quale aziende scegliere ve lo spiega lo staff dell’Ateneo in base ad un’attenta analisi delle vostre skills e in base ad una lista di imprese papabili già ben filtrate da noi per evitarvi la spiacevole sensazione di scoprire di aver perso tempo con buffoni quando ormai è troppo tardi.

Come cercare lavoro all’estero è materia complessa ma avete iniziato a mettere un piede dentro. Ora, per metterci dentro un altro piede, dovete continuare a lavorare per voi stessi. Cioè? Cioè cercando informazioni, dati e link anche attraverso il porci domande precise sul nostro form informativo o il leggere con costanza e curiosità (dote primaria nel mondo moderno) gli articoli del nostro blog accademico della città dell’Aquila.

 

 


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