Cosa fare il pomeriggio prima dell’esame?

Cosa fare il pomeriggio prima dell’esame? Sei ti stai ponendo questa domanda in cerca di consigli, sei arrivato nel posto giusto. Di norma la cosa migliore da fare è rilassarsi. Decidere di immolarsi in una full immersion di ripasso è controproducente. La tua mente è stata già messa a dura prova e ha bisogno di un momento di pausa per rigenerarsi e dare il meglio di sé.

Nel caso in cui sei tormentato da un unico pensiero fisso “non ricordo nulla”, il nostro consiglio ti farà storcere il naso. Come potresti rilassarsi, infatti, quando ti assale l’ansia? Allora, la prima cosa da fare è bloccare la tensione sul nascere. Scopri come proseguendo la lettura della nostra guida.

Tieni a bada l’ansia prima dell’esame con la respirazione

Cosa fare il pomeriggio prima dell’esame? Prova a lavorare sull’ansia per evitare che ti induca a prendere in mano libri e appunti e a ripassare tutto come un disperato.

L’ansia è una reazione normale. Non devi sospettare di essere impreparato solo perché sei colto da qualche paura. L’agitazione non è necessariamente un campanello d’allarme che ti avvisa di una scarsa preparazione. L’ansia cioè non è direttamente proporzionale alla tua padronanza della materia. Puoi aver studiato tutto benissimo ed essere ugualmente ansioso.

Se ti trovi in questa situazione, il pomeriggio prima dell’esame fai qualche esercizio di respirazione per rilassarti. Non devi necessariamente meditare, soprattutto se non lo hai mai fatto prima.

Siediti con i piedi ben piantati a terra e la schiena dritta. Una volta trovata la posizione corretta, comincia a inspirare ed espirare, concentrandoti solo sull’azione meccanica della respirazione. Ripeti più volte e vedrai che ti sentirai più calmo.

Cosa fare il pomeriggio prima dell’esame? Prova il rilassamento muscolare

L’esercizio fisico contribuisce ad allentare la tensione. L’attività sportiva, infatti, aiuta a ridurre gli stati ansiosi e favorisce la produzione di endorfine, responsabili delle sensazioni di piacere e benessere.

Questo significa che il pomeriggio prima di un esame puoi dedicarti a un po’ di attività fisica per ritrovare la giusta serenità.

Non c’è bisogno di andare in palestra o in piscina. Puoi fare tutto a casa. Scegli una stanza tranquilla in cui nessuno venga a disturbarti. Usa luci soffuse e accertati che l’ambiente prescelto abbia la giusta temperatura. Non deve fare né troppo freddo né troppo caldo. Dopodiché indossa abiti comodi e stenditi su un tappetino con le gambe leggermente divaricate e i piedi rilassati.

Qui di seguito, ti proponiamo gli esercizi per il rilassamento muscolare progressivo:

  • PIEDI: stendi le dita dei piedi per 2 secondi oppure 6 secondi se sei allenato/a. Ripeti per circa 15 secondi.
  • GAMBE: contrai i muscoli mantenendo la tensione per 2 secondi. Se sei già allenato/a, puoi arrivare a 6 secondi. Devi contrarre e rilassare per circa 15 secondi.
  • GLUTEI: contrai i glutei per 2 secondi (6 secondi in caso di allenamento pregresso). Devi contrarre e rilassare per circa 15 secondi.
  • ADDOMINALI: contrai per 2 secondi ritraendo il ventre (6 secondi in caso di allenamento pregresso). Devi contrarre e rilassare per circa 15 secondi.
  • BRACCIA: stringi il pugno e piega l’avambraccio sul braccio, mantenendo la tensione per 2 secondi (6 secondi in caso di allenamento pregresso) e cercando di raggiungere la spalla con il polso. Ripeti per 15 secondi. Dopodiché stendi il braccio e rilassa.
  • SPALLE E DORSO: Stendi il più possibile le braccia lungo i fianchi e contemporaneamente spingi le spalle in basso e in avanti. Mantieni la tensione per 2 secondi (6 secondi in caso di allenamento pregresso). Esegui e rilassa per 15 secondi.
  • NUCA: incastra la testa nelle spalle e contrai per 2 secondi (6 secondi in caso di allenamento pregresso). Contrai e rilassa per 15 secondi.
  • VOLTO: arriccia la fronte, chiudi le palpebre e stringi le labbra per 2 secondi (6 secondi in caso di allenamento pregresso). Arriccia e rilassa per 15 secondi.

Dopo aver concluso tutti gli esercizi, rimani sdraiato/a per qualche secondo e goditi la sensazione di rilassatezza. In realtà, dovresti fare questi esercizi in maniera regolare per ottenerne dei benefici. Ti consigliamo cioè di farli durante tutta la fase di studio, in modo particolare se si tratta del primo o dell’ultimo esame. Se ti abitui a dedicare un po’ di tempo a questo tipo di esercizio, ne sentirai subito gli effetti positivi.

Prima dell’esame: confrontati con qualcuno

Nella nostra guida su cosa fare il pomeriggio prima dell’esame ti abbiamo ripetuto più volte di non ripassare. Questo suggerimento, però, non significa che devi bandire l’esame dalla tua mente.

È normale, infatti, che la prova da sostenere rappresenti per te una sorta di chiodo fisso, soprattutto quando mancano poche ore. Ti farebbe molto bene parlare di come ti senti a riguardo con un amico, la fidanzata/o, un parente o un collega. Se hai bisogno di sfogarti, fallo pure senza problemi. In questo modo scarichi un po’ di tensione e ne approfitti per bere un caffè e uscire di casa. Aggiungere anche l’uscita ti permetterà di distrarti e di recuperare un po’ di serenità.

Sera prima dell’esame: a letto presto e cena leggera

Farsi una bella dormita rigenerante è la cosa migliore prima di affrontare un esame. Sarebbe bene, però, che non prendessi nulla per favorire il sonno. Bevi al massimo una camomilla o una tisana rilassante a base di valeriana, tiglio o passiflora. Attenzione anche alla cena. Se ti concedi un pasto ricco di carboidrati o di zuccheri, avrai un riposo di scarsa qualità.

È meglio una cena leggera con piatti molto digeribili. Verdure e legumi sono in assoluto i più consigliati. Non dovresti neppure fare attività fisica troppo a ridosso delle ore serali perché provochi un addormentamento più difficile. Lo sport, infatti, provoca un aumento del tasso di adrenalina che non si disperde in tempi brevi. Qual è la conseguenza? Faticherai ad addormentarti.

Per aumentare ancora di più la rilassatezza puoi provare a fare un bel bagno caldo e poi metterti a letto.

Metti in conto di non superare l’esame

L’ultimo consiglio della nostra guida su cosa fare il giorno prima dell’esame potrebbe non piacerti per niente. Ti suggeriamo, infatti, di mettere in conto una bocciatura. Perché mai? Devi prepararti a un eventuale fallimento per affrontarlo nella maniera giusta. Essere bocciati una volta a un esame non è la fine del mondo. Si tratta solo di uno stop momentaneo, che non preclude il successo della tua carriera universitaria. Dovresti ripeterti questa verità come un mantra, così da non reagire con disperazione in caso di bocciatura.

Forse, può essere utile focalizzare meglio i motivi per cui una bocciatura ti appare così catastrofica. Non è la bocciatura in sé a essere un problema insormontabile, ma tutta la serie di effetti che produce:

  • studiare l’esame di nuovo
  • fare una figuraccia con professore e assistente
  • dover comunicare la notizia a familiari e compagno/a

Sono queste le tre cose che ti fanno percepire la bocciatura come un evento drammatico e rischiano di farti bloccare. 

Se ci pensi con lucidità, ristudiare l’esame significa partire avvantaggiato perché molte delle nozioni le hai già assimilate. La figuraccia con il professore è solo una tua sensazione personale. Il professore esamina tanti studenti in una sessione e non può ricordarsi di tutti. Tra l’altro, il suo giudizio è limitato alla prova e giungerà semplicemente alla conclusione che quando ripeterai l’esame sarai più preparato. Di solito, familiari e compagni tendono a essere di sostegno e non il contrario. Basta semplicemente comunicare l’eventuale insuccesso con sincerità.

Credits immagine: Racorn/DepositPhoto.com


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