Studiare bene in poco tempo: ecco i consigli di Unicusano

La fretta non è mai una buona consigliera, diceva un noto adagio popolare. Non lo è ma è anche il motore della società moderna. Perchè alla qualità si deve assolutamente abbinare la quantità. Ecco spiegata la ragione per cui studiare bene in poco tempo è qualcosa da imparare bene. Sul web ci sono dritte, consigli e moniti per gli studenti accademici ma, in giro, ci sono anche tante sciocchezze da cui è bene tenersi alla larga. Facciamo noi da filtro per voi in questa mini-guda che vi rivelerà come le cose nel campo dell’apprendimento rapido all’università vanno gestite. Cuiriosi? Bravi, ottima partenza. Non vi resta che continuare il viaggio leggendo l’articolo.

Sapere esattamente cosa significhi studiare bene in poco tempo è una risorsa notevole in questi anni di formazione. Il mercato del lavoro non aspetta nessuno per cui è bene arrivarci preparati ma, prima ancora, arrivarci in breve. Prima di snocciolare per voi il tema, vi ricordiamo che è vostro interesse gestire al meglio il tempoche avete a disposizione. Per esempio andando ad approfondire l’argomento anche a fine lettura di mini-guida. Molte altre informazioni le troverete negli articoli che mettiamo con costanza sul blog accademico della città dell’Aquila e molte altre le potrete chiedere direttamente a noi attraverso il form informativo.

Chiaro? Allora entriamo nel vivo della questione con questi tre consigli su come apprendere velocemente:

  1. Usate la tecnica “Sniper”: si tratta di un metodo da “tiratore scelto” dove l’unico colpo possibile è il primo perché in guerra il nemico non vi dà una seconda possibilità. Il cervello umano non memorizza bene se sa di avere altre chance per farlo per cui leggete un testo con la forte convinzione che sarà l’unica possibilità a disposizione. I risultati saranno sbalorditivi;
  2. Trovate il tempo per la pre-lettura: che vuol dire dare all’occhio quello di cui ha bisogno. Se sfogliate un testo e lo guardate nella sua struttura, sarà più facile memorizzarne il contenuto quando passerete alla lettura vera e propria;
  3. Disegnate le mappe concettuali: un po’ sulla falsariga del passaggio precedente, l’aspetto visivo gioca un ruolo importante nella mente umana. Create mappe concettuali sulle strutture della materia ed avrete le fondamenta del palazzo belle solide.

Come memorizzare un capitolo in meno di 30 minuti

Rientra nell’analisi dello studiare bene in poco tempo anche il sapere come memorizzare un capitolo in meno di 30 minuti. Si va a gradi e questo è indubbiamente il primo basilare scoglio da superare. Avere a disposizione un minutaggio esatto di apprendimento per una precisa parte della materia, infatti, offre grandi vantaggi se avrete voglia (e furbizia) di procedere ad una corretta organizzazione dello studio accademico.

I consigli sulla memorizzazione rapida dei capitoli di un libro sono i seguenti:

  • Focalizzate la mente, cioè partite da un’azione di convincimento della vostra testa sull’obiettivo da raggiungere fugando ogni distrazione;
  • Pre-leggete il capitolo, scoprendo così i blocchi di testo e vedendo quali parole o concetti vi saltano all’occhio;
  • Procedete alla lettura veloce, che significa non leggere parola dopo parola ma solo quelle che danno il senso alla frase compiuta;
  • Soffermatevi sull’attivazione, cioè su quella fase in cui, a lettura finita, richiamate alla mente quel che vi è rimasto;
  • Stendete i concetti su mappe concettuali, che vi saranno utili per riattivare l’intero argomento in pochi sguardi.

Questo modo di approcciare lo studio veloce vi farà risparmiare circa il 50% di tempo nella memorizzazione.

Il timer su iPhone

Cosa c’entra il timer su iPhone nello studio? Lo capirete facilmente ricordando con noi l’essenza della tecnica di apprendimento del pomodoro, inventata negli anni settanta dall’allora studente Francesco Cirillo.

Si tratta di usare un timer (che in origine fu uno da cucina a forma di pomodoro) per darsi precisi periodi di full-immersion nello studio. Bisogna essere graduali nella durata (si parte da dieci minuti e si arriva a due ore) e molto ferrei nella disciplina durante la fase sui libri.

Anche la gestione del tempo libero tra una sessione e l’altra è importante perché dovete far riposare la testa ma, allo stesso tempo, non allontanarla troppo. L’iPhone farà per voi quello che il pomodoro ha fatto per Cirillo tanto tempo fa.

La figura del tutor universitario

Si va spediti anche quando si è aiutati. Perché avere un supporto all’università vuol dire avere al proprio fianco qualcuno che sa già quali errori farci evitare. Ecco di cosa si occupa, presso Unicusano, la figura del tutor universitario.

Tra le competenze del servizio di tutorato rientrano anche basi psicologiche che vi saranno utili quando avrete i vostri momenti di down e quando avrete bisogno di un viso amico a cui ancorarvi nelle difficoltà.

Anche gli aspetti burocratici di un corso di laurea, dall’iscrizione al riconoscimento degli esami presso altre sedi fino alla domanda di assegnazione di testi, li potrete gestire insieme a questa persona che vi accompagnerà, fisicamente o online, nel vostro iter formativo.

Come scoprire la propria memoria

Nel processo di apprendimento accademico le cose vanno in modo meno lineare di quanto si creda. Esistono diversi tipi di memorie e capire come memorizziamo e apprendiamo ciò che i docenti spiegano può essere di grande supporto per avere una brillante carriera da studente.

Come scoprire la propria memoria? Leggendo la lista delle tipologie di esse:

  • Memoria implicita, molto performante sulle azioni ripetitive e fisiche come gli sport o gli strumenti musicali;
  • Memoria semantica, che rende nell’apprendimento di definzioni e date e si presta a facilitare lo studio;
  • Memoria iconica, che fissa una lunga espressione matematica, un’equazione o una lunga serie di numeri;
  • Memoria fotografica, che non dimentica mai immagini o visi di persone;
  • Memoria uditiva, che ancora i suoni del mondo e le voci delle persona alla vostra conoscenza;
  • Memoria eidetica, che consente di tenere a mente immagini, suoni e oggetti con grandissima precisione pur avendoli visuuti solo per pochissimo tempo.

Ora lo sapete cosa vuol dire studiare bene in poco tempo. Spendete il “tempo” risparmiato seguendo il consiglio che vi abbiamo dato in apertura e cioè andando sempre più a fondo nella questione.


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