Facoltà di giurisprudenza a L’Aquila

La facoltà di giurisprudenza a L’Aquila è strutturata con un corso di studi quinquennale, che prevede il raggiungimento di 300 crediti formativi (CFU).

Gli studenti dovranno sostenere tutti gli esami di diritto, più un esame di informatica e uno di lingua straniera. La prova finale al termine del percorso a ciclo unico consiste nell’elaborazione di una tesi, per la quale vengono concessi 15 CFU.

L’Università Niccolò Cusano ha introdotto un elemento di innovazione anche nel percorso di studi dell’area giuridica, con la modalità della laurea online. Gli studenti che scelgono la facoltà di giurisprudenza a L’Aquila, infatti, hanno la possibilità di scegliere lo studio a distanza e di seguire le lezioni tramite la piattaforma e-learning, senza la necessità della presenza fisica in ateneo.

Facoltà di giurisprudenza a LAquila: requisiti e modalità online

Per iscriversi alla facoltà di giurisprudenza a L’Aquila bisogna essere in possesso di un diploma di scuola media superiore. Il titolo di studio può essere conseguito anche all’estero, a patto che sia giudicato idoneo in Italia.

La modalità online consente la frequentazione anche a studenti lavoratori, che possono gestire in completa autonomia lo studio.

La presenza dei tutor favorisce ulteriormente la formula a distanza. I tutor, infatti, svolgono una funzione di supporto e di consulenza e sono le figure di riferimento per qualsiasi dubbio o problema relativo a prove, corsi e materiali di studio.

Per iscriversi a giurisprudenza, inoltre, è richiesta una buona cultura generale, una certa padronanza linguistica, logica e argomentativa e la conoscenza della lingua inglese. Il livello di inglese richiesto è il B1 Intermediate – Intermedio del QCER (Quadro Europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue).

Sbocchi occupazionali delle lauree in ambito giuridico

I dati sull’occupazione dei giovani nella regione Abruzzo dimostrano come sia necessario un investimento in formazione specialistica superiore. La facoltà di giurisprudenza a L’Aquila assolve a questo compito, grazie a un piano quinquennale che fornisce le conoscenze necessarie a svolgere la libera professione e a sostenere i concorsi pubblici.

Gli sbocchi occupazionali previsti per i laureati in giurisprudenza sono i seguenti:

  • accesso alla professione di avvocato e di notaio dopo un tirocinio di 18 mesi e il superamento dell’esame di Stato. Per quanto riguarda la figura dell’avvocato è possibile la professione di avvocato del libero foro, dello Stato e delle avvocature degli enti pubblici.
  • accesso alla magistratura ordinaria dopo il superamento del relativo concorso
  • partecipazione ai concorsi pubblici per ricoprire ruoli dirigenziali nella pubblica amministrazione
  • partecipazione ai concorsi dell’Unione Europea e degli enti sovranazionali
  • impiego negli uffici legali della pubblica amministrazione (esperto legale o specialista della gestione e del controllo della pubblica amministrazione)
  • impiego negli uffici legali delle aziende private (esperto legale o specialista della gestione e del controllo delle imprese private)

I neolaureati in giurisprudenza, inoltre, possono accedere ai master post laurea. Il corso a ciclo unico dà diritto a iscriversi ai Master di I e di II livello. Non solo, i laureati in giurisprudenza hanno libero accesso ai corsi di perfezionamento, ai corsi di aggiornamento professionale e a quelli di preparazione agli esami di Stato e ai concorsi pubblici.

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