Come scrivere l’intestazione della tesi di laurea?

L’intestazione della tesi di laurea non va trascurata, perché è di fatto la prima pagina che relatore e commissione si ritrovano ad analizzare. Hai già scelto l’argomento della tesi, scritto e corretto tutto il testo, hai stabilito il tipo di copertina e ora ti manca soltanto il frontespizio della tesi? Allora, segui la nostra piccola guida per elaborare un’intestazione perfetta.

Come scrivere la tesi: l’elaborazione dell’intestazione

L’intestazione della tesi di laurea deve seguire una serie di regole standard, valide per qualsiasi università italiana. Una delle prime regole è l’assenza di numerazione. In fondo alla pagina non vanno inseriti numeri, queso significa che i margini superiore e inferiore devono essere bianchi. 

Al centro della pagina bisogna inserire il titolo della tua tesi. Fai attenzione all’ortografia e ricorda di non mettere mai il punto alla fine. Nella riga sotto il titolo, invece, si colloca il nome e il cognome del relatore e il nome e cognome del laureando.  

Riassumendo l’intestazione della tesi di laurea deve contenere i seguenti dati: 

  • nome dell’università con relativo logo
  • facoltà e corso di laurea
  • titolo della tesi e eventuale sottotitolo. Per distinguerli si può inserire il titolo in maiuscolo e il sottotitolo in minuscolo
  • nome del candidato e del relatore
  • anno accademico

Accanto al nome del relatore va aggiunto anche il suo titolo formale, indicato solitamente nel sito della facoltà. Il nome del correlatore, invece, è facoltativo. 

Come sai, la tesi viene stampata in modalità fronte/retro. Il frontespizio non segue questa regola e prevede il retro completamente bianco. Si tratta di un piccolo dettaglio che, comunque, è bene conoscere per non commettere errori. 

Controlla anche con attenzione l’indicazione dell’anno accademico. Alcune università prevedono delle sessioni straordinarie di laurea. Se ti stai laureando nella sessione straordinaria di marzo 2020, per esempio, l’anno accademico di riferimento sarà quello 2018-2019 e non quello 2019-2020. 

Scelta del font e della dimensione del carattere dell’intestazione

Il font preferito da studenti e professori per il frontespizio è il Times New Roman in corpo 16. Buona regola vuole che nell’intestazione della tesi di laurea si utilizzi lo stesso font scelto per il resto del testo, nonché per l’indice e la bibliografia. Se hai scritto la tesi in Palatino, per esempio, dovresti utilizzare questo font anche per l’intestazione.

Per rendere più leggibile il frontespizio della tesi puoi variare la grandezza del carattere, che non deve comunque mai essere troppo piccolo. 

Hai già scritto la tua intestazione della tesi? Allora controlla che ci siano tutte le informazioni presenti nella nostra guida. 


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