I 5 libri sulla rivoluzione industriale da leggere assolutamente

Hai bisogno di approfondire il periodo della rivoluzione industriale con delle letture supplementari? Ti proponiamo una guida con i cinque libri sulla rivoluzione industriale da comprare e da leggere assolutamente per capire meglio in cosa è consistito il processo di industrializzazione iniziato nel 1700.

Prima di suggerirti i cinque titoli dobbiamo rinfrescarti la memoria con una piccola precisazione. Di solito si parla di prima rivoluzione e di seconda rivoluzione industriale. La prima ha inizio nella seconda metà del 1700 e ha come protagonista i telai meccanici dell’industria tessile e la macchina a vapore di J. Watt. La seconda fase, invece, prende il via nel 1870 e ha come protagonisti l’elettricità, i prodotti chimici e il petrolio.

I libri sulla rivoluzione industriale: i titoli e gli autori

Per capire meglio la portata della trasformazione imposta dall’avvento delle fabbriche sono molto utili sia i saggi che i romanzi. Potrai così approfondire il fenomeno da diversi punti di vista: le macchine, la politica e l’economia da un lato e la vita quotidiana degli operai dall’altro. La rivoluzione industriale, infatti, diede vita a una notevole trasformazione sociale. Proprio in quegli anni si affermò la borghesia capitalistica e nacque la lotta di classe.

Se ti serve approfondire il periodo storico, prendi carta e penna e segnati i titoli dei libri sulla rivoluzione industriale della guida dell’Università Niccolò Cusano di L’Aquila.

La rivoluzione industriale 1760-1830 di Thomas S. Ashton

Thomas S. Ashton è considerato uno dei più grandi conoscitori del fenomeno dell’industrializzazione moderna. È stato, infatti, professore di storia economia alla London School of Economics (dal 1944 fino al 1954) e ha vissuto proprio nel periodo della seconda rivoluzione industriale.

Il suo testo è una ricostruzione completa dei fattori demografici, sociali, finanziari e tecnologici che hanno caratterizzato la prima fase del processo di industrializzazione. Si tratta di una lettura storico-economica che ti chiarirà molti aspetti relativi alla prima fase della rivoluzione industriale.

Rivoluzione industriale e rivolta nelle campagne di Eric J. Hobsbawm e George Rudé

Eric J. Hobsbawm e George Rudé sono due storici e il loro libro è un’analisi di quanto accaduto nelle campagne inglesi tra il XVI e il XVIII secoloI due affrontano con attenzione il periodo che ha gettato la basi della rivoluzione industriale e che ha favorito l’ascesa della borghesia. La trasformazione del lavoro agricolo è stata, infatti, la premessa fondamentale per tutti i successivi cambiamenti economici, sociali e politici.

Eric J. Hobsbawm e George Rudé ricostruiscono quegli anni con un’analisi sia delle nuove tecniche agricole adottate nelle campagne che degli stravolgimenti produttivi innescati. Non solo, leggendo il libro capirai esattamente come è avvenuta la concentrazione dei capitali in poche mani e come si è verificato il passaggio dal ruolo di contadini a quello di salariati oppure di braccianti disperati.

Il libro è un grande affresco di tutte le tensioni e di tutte le lotte che hanno sconvolto il mondo contadino, proprio negli anni in cui è nato quel travolgente processo di industrializzazione definito rivoluzione.

Tempi difficili – Hard Times di Charles Dickens

Il nostro elenco di libri sulla rivoluzione industriale prosegue con un romanzo, che ti consentirà di interrompere per un attimo le interessanti letture storiche ed economiche per immergerti in una emozionante storia incentrata sulla vita degli operai.

La rivoluzione industriale, infatti, fu caratterizzata da un progressivo peggioramento delle condizioni di vita della classe operaia e dalla nascita delle metropoli moderne. I salari erano sempre più bassi, le donne e i bambini lavoravano ricevendo una paga inferiore rispetto a quella degli altri operai maschi e gli orari di lavoro erano massacranti. La giornata media di un operaio del 1800 si aggirava intorno alle 13/15 ore lavorative. E secondo le ricostruzioni storiche venivano utilizzati persino bambini di 5 o 4 anni. È proprio a questa realtà che fa riferimento Charles Dickens in Tempi Difficili, uno dei suoi romanzi di denuncia più noti. 

Il romanzo nasce come critica alla società industriale dell’epoca (siamo nel 1854), che finì per bandire ideali, immaginazione e sogni in favore di un materialismo assoluto. L’unica cosa importante nel mondo romanzato di Tempi difficili è il profitto, proprio come accadeva nella realtà dell’epoca.

La storia ruota intorno a due operai, Stephen e Rachael, poveri, sfiniti e impotenti. I due vivono nella triste città di Coketown. La cittadina non esiste ed è il frutto dell’immaginazione di Dickens, anche se il riferimento reale è alla città di Preston, nei pressi di Manchester. La scelta non è stata casuale perché proprio a Preston si svolsero degli scioperi molto drammatici tra il 1853 e il 1854. L’affresco di Dickens ti permetterà di capire meglio la vita di chi ha sperimentato in prima persona la rivoluzione industriale e ne ha pagato il prezzo sulla propria pelle.

Prometeo liberato di David S. Landes

David S. Landes è uno storico americano specializzato in economia. Il suo testo Prometeo Liberato (pubblicato per la prima volta nel 1972) analizza le cause del fenomeno della rivoluzione industriale, ne descrive il corso e ne localizza con precisione lo sviluppo. Prometeo liberato, infatti, abbraccia un lungo periodo che inizia nel 1750 con la prima rivoluzione industriale e continua fino agli anni ‘70.

La rivoluzione industriale, infatti, non si è fermata con la seconda fase. Dopo la Seconda Guerra Mondiale (inizio degli anni ’50), il mondo ha subito un nuovo cambiamento dei processi produttivi e si è innescata la cosiddetta terza rivoluzione industriale. Questa terza fase è stata caratterizzata dall’avvento stravolgente dei computer, dei robot, delle prime navicelle spaziali e dei satelliti. Il periodo storico attuale, invece, è quello della quarta rivoluzione industriale. Applicazioni, intelligenza artificiale e  sistemi di automazione industriale sono le nuove frontiere tecnologiche che stanno cambiando radicalmente il mondo del lavoro. 

Ebbene, Landes affronta tutti questi cambiamenti (prima rivoluzione, seconda rivoluzione e terza rivoluzione industriale) a partire dalla figura mitologica di Prometeo. Fu lui infatti il responsabile della prima grande trasformazione dell’umanità. Quando Prometeo rubò il fuoco agli dei dell’Olimpo per darlo agli uomini innescò una serie di cambiamenti di una portata pari a una rivoluzione.

Proprio quel fuoco è il simbolo dello stravolgimento introdotto dalla rivoluzione industriale e analizzato da David S. Landis. Il suo Prometeo Liberato ti permetterà di studiare i cambiamenti introdotti dall’industrializzazione in tanti ambiti e non solo in quello economico. Lo studioso americano, infatti, si sofferma anche sulle trasformazioni degli ordinamenti sociali e degli atteggiamenti culturali.

Che cos’è la rivoluzione industriale di Claude Fohlen

Claude Fohlen è stato professore all’Università La Sorbona di Parigi e ha pubblicato Che cos’è la rivoluzione industriale nel 1971. Il libro è un affresco completo delle principali teorie formulate dai grandi esperti e dei fattori alla base della spinta rivoluzionaria verso l’industrializzazione.

La lettura del testo ti consentirà di approfondire i fattori economici, politici, sociali e tecnologici che hanno caratterizzato la rivoluzione industriale e di scoprire tutte le teorie più importanti su questo complesso periodo storico.

Non solo, Claude Fohlen elabora anche la sua personale teoria e analizza tutte le conseguenze positive e negative del fenomeno. Nel libro le ricadute della rivoluzione industriale sono studiate da vari punti di vista, da quello ambientale a quello ecologico fino a quello medico e sanitario.

Questi sono i cinque libri sulla rivoluzione industriale da leggere con attenzione per conoscere appieno il periodo. A questo punto, non ti resta che scegliere quali comprare e iniziare la tua lettura!


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