PIL definizione e metodo di calcolo
Hai digitato online PIL definizione? Se vuoi saperne di più perché studi economia a L’Aquila o per semplice curiosità, sei finito nel posto giusto. Per PIL si intende il prodotto interno lordo, definizione con cui si fa riferimento al valore dei beni e dei servizi prodotti ed erogati da un determinato paese in un preciso arco di tempo.
Si tratta cioè di un indicatore molto importante, che serve a misurare lo stato di salute dell’economia di un paese. Il PIL, infatti, rappresenta la capacità di uno stato di produrre e vendere beni. Può essere definito anche semplicemente come il valore della ricchezza e del benessere di un paese.
Prodotto interno lordo: come si calcola il PIL
Dopo aver risposto alla domanda “PIL definizione?”, passiamo ai metodi per il calcolo. Ne esistono tre:
- metodo della spesa
- metodo del valore aggiunto
- metodo dei redditi
Il metodo della spesa calcola il PIL dal punto di vista della domanda e include i consumi, gli investimenti e la spesa pubblica. La formula del calcolo è la seguente: Y (PIL): Consumi + Investimenti privati + Spesa pubblica dello Stato + (Totale delle esportazioni – Totale delle importazioni).
Il metodo del valore aggiunto, invece, calcola il PIL dal punto di vista di chi vende il prodotto/servizio. In questo caso allora cos’è il PIL? Sarà il risultato della differenza tra i ricavi derivanti dalla vendita di beni e servizi meno i costi necessari per la loro produzione.
I costi di produzione appena citati sono, a loro volta, il frutto della soma dei valori riguardanti l’acquisto dalle materie prime e l’investimento in beni strumentali e forza lavoro. Il PIL derivante dal calcolo con il metodo del valore aggiunto coincide con quello calcolato con il metodo della spesa.
Infine, il metodo dei redditi calcola il PIL sommando i redditi derivanti dalla produzione di beni e servizi alle imposte sulla produzione e sulle importazioni.
Con il metodo dei redditi il PIL si misura dal punto dei vista dei fattori necessari per arrivare al prodotto/servizio finale. Questi fattori sono sostanzialmente il lavoro e il capitale finanziario, vale a dire stipendi e profitti. A stipendi e profitti vanno sommate poi tasse sulla produzione e IVA, al netto dei contributi alla produzione.
A cosa serve il PIL
L’analisi dell’andamento del PIL presente e passato e le stime sul PIL futuro sono fondamentali per prendere qualsiasi decisione di politica economica. I paesi dell’Eurozona, inoltre, considerano PIL, deficit e debito pubblico i paramenti da tenere sotto controllo per rendere solida l’economia monetaria europea.