Le 8 cose da fare per un perfetto study-life balance

Vuoi capire meglio in cosa consiste lo study-life balance? La denominazione è presa in prestito dall’inglese e indica l’equilibrio tra studio e vita.

Se sei uno studente e vuoi capire come ottenere buoni risultati all’università senza rinunciare ad amici, passioni e relazioni, dovrai provare a mettere in atto il giusto equilibrio tra studio e vita privata.

Non è possibile scindere le due cose perfettamente. Nessuno riesce, infatti, a suddividere in modo equo le ore da dedicare allo studio e quelle da destinare alla propria vita privata. C’è chi pensa al prossimo esame di diritto o di ingegneria da sostenere mentre è a cena con gli amici. E c’è chi pensa al concerto da vedere mentre sta studiando un esame importante, senza riuscire a concentrarsi.

Ottenere un buon study-life balance è utile per migliorare concentrazione e capacità di raggiungere gli obietti universitari e per rendere più soddisfacenti le relazioni sociali e familiari. Una ricerca pubblicata nel 2016 da Sixth European Working Survey ha dimostrato come vita e lavoro-studio si influenzino profondamente. Secondo i dati divulgati, per esempio, il 32% delle donne lamenta un’incapacità a concentrarsi sul lavoro per via delle responsabilità familiari. Come evitare questo cortocircuito? Ti proponiamo un piccolo vademecum per imparare a ottenere un perfetto study-life balance.

Equilibrio studio e lavoro: fermati un attimo a riflettere

Se il tuo study-life balance non ti soddisfa, fermati un attimo. È meglio prendersi una pausa che continuare in una modalità che non porta i risultati sperati. Guardare la situazione dall’esterno aiuta a individuare i tuoi punti deboli nella gestione del tempo e degli impegni.

Prova proprio a staccare totalmente per ritrovare le energie e capire cosa non funziona. Dovresti sempre adottare questa modalità così da dare dei piccoli assestamenti nel corso del tempo, che ti aiutano a mantenere il giusto equilibrio. Potresti prenderti una mini pausa ogni 3/4 mesi in modo da non cumulare troppa stanchezza. Se è passato tanto tempo dall’ultima vacanza e non ti ricordi neppure quando è stato, è arrivato il momento di prenderti una pausa.

Non alimentare le preoccupazioni

Ansia chiama ansia. Se cominci a preoccuparti troppo per gli esami, alimenterai la tua agitazione che incide sulla tua vita privata e sulla qualità dello studio. Diventerai intrattabile e irascibile e finirai per minare la serenità dei rapporti, senza che ci sia un reale motivo.

Durante i tre anni della triennale e i due anni della biennale dovrai fare tanti esami. Allora smettila di preoccuparti in anticipo e cerca di coltivare l’autostima. Non pensare a cose tipo: non ce la farò mai, gli esami fondamentali di ingegneria sono uno scoglio impossibile, il professore è troppo severo e ha bocciato tutti. Metti da parte queste ansie e concentrati. Vedrai che ti sentirai subito molto più sollevato e più produttivo.

Study-life balance è definizione delle priorità

Definire le priorità è fondamentale. Non bisognerebbe farlo, però, a lungo raggio ma ponendosi dei semplici obiettivi quotidiani, pensati per raggiungere quelli più grandi.

Fatti delle domande semplici come: quanti esami posso preparare contemporaneamente? Quante ore devo studiare al giorno per fare l’esame nella sessione X? Quante tempo dedico alle lezioni e quante a studiare su manuali e saggi?

Poniti le stesse domande anche per le attività che fanno parte della tua sfera privata: quante volte a settimana voglio fare sport o dedicarmi a un’altra passione? Quante uscite con gli amici mi voglio concedere?

Porsi queste domande ti aiuta a definire le tue priorità quotidiane, incastrando perfettamente tutte le attività che ti consentono di raggiugnere il tuo study-life balance.

Non esagerare con le To Do List

Non pianificare troppe attività in un’unico giorno. Ricordati sempre che devi arrivare a fine giornata appagato e non stremato. Quante cose puoi fare dunque in un giorno? Una media di 3/4 attività va più che bene, altrimenti rischi di affogare tra le cose da fare.

Pianifica i periodi intensi

Nella vita di ciascuno di noi ci sono sempre periodi molto più intensi di altri. Se sei uno studente universitario, è abbastanza semplice individuarli perché coincidono con quelli degli esami. Devi arrivare a quei mesi con un basso livello di stress e per farlo devi pianificare bene i tuoi impegni.

In quel periodo, per esempio, ti toccherà ridurre gli appuntamenti della tua vita sociale. Per farlo senza risentirne e senza pensare di aver rinunciato a qualcosa, ti basta intensificarla leggermente nei mesi precedenti. In questo modo la rinuncia a una serata con gli amici, a un concerto o a una partita, ti risulterà meno pesante e sarai riuscito a mettere in atto il tuo study-life balance.

Non vergognarti di chiedere aiuto

Hai provato a creare il tuo schema di study-life balance ma senza risultati? Non preoccuparti e fatti aiutare, lasciandoti ispirare da amici e colleghi di università che riescono a integrare bene studio e vita. Ecco, per esempio, un piccolo schema di una giornata tipo in perfetto equilibrio:

  • ore 08:00: sveglia con colazione abbondante e inizio studio alle 08:30
  • ore 12:00: caffè con amici, passeggiata al parco, attività sportiva, lezione in palestra
  • ore 13:30: pranzo
  • 0re 14:30: studio/lezioni
  • ore 19:00: aperitivo o cena con amici, cinema, hobby, uscita con fidanzato/a
  • ore 22:00: rientro a casa, serie TV preferita, letture, chat e così via
  • ore 23:00/23:30: riposo

Abbandona le cattive abitudini

Le cattive abitudini influenzano negativamente le persone, non consentendo di raggiungere gli obiettivi prefissati e rendendo di conseguenza meno soddisfacente la vita privata. Spesso il successo di una persona viene associato a fattori esterni, come la fortuna, la provenienza sociale e così via.

In realtà, le persone che si laureano in tempo e riescono a costruire carriere brillanti sono dotate di una grande forza di volontà. Quest’ultima le aiuta a tenere a freno tutte quelle abitudini che creano una routine pericolosa e influenzano la quotidianità.

Se ti convinci di studiare meglio sotto stress e ti riduci sempre all’ultimo secondo, renderai molto stressante la tua vita universitaria e aumenterai il rischio di non arrivare preparato agli esami. Questa, per esempio, è una cattiva abitudine che andrebbe corretta perché finisce per appesantire il tuo percorso, costringendoti a una vita privata altalenante. Non c’è study-life balance se ci sono periodi con così alti e bassi tra impegni universitari e impegni privati.

Tieni sotto controllo le distrazioni

Le distrazioni ti fanno perdere tempo prezioso che potresti investire nel coltivare amicizie, relazioni sociali e passioni personali.

Ma quali sono le distrazioni più pericolose? Oggi, la prima a salire sul banco degli imputati è la tecnologia. In effetti siamo tutti veramente iperconessi in ogni istante e rispondere di continuo a email e messaggi non facilita lo studio. In questo modo, i tempi per la preparazione degli esami si allungano a discapito di quelli da dedicare a se stessi.

La tecnologia, però, non è sempre e comunque negativa. Al contrario può venirti in aiuto per insegnarti a migliorare la tua gestione del tempo. Esistono, infatti, delle applicazioni che favoriscono la concentrazione sugli obiettivi come Forest. Ogni volta che hai un obiettivo da raggiungere, pianti il tuo alberello con Forest. L’albero cresce e diventa rigoglioso via via che persegui il tuo obiettivo. Se abbandoni la tua attività a metà, l’alberello muore. 

Sentirti contento di te dal punto di vista universitario ti aiuterà, tra l’altro, ad avere una vita relazionale più piena, appagante e varia.

Allora, proverai a mettere in atto qualcuno dei nostri consigli?


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