Musica per studiare meglio: 5 playlist per la tua concentrazione
Musica per studiare meglio? Tra le diverse procedure per migliorare l’apprendimento sui libri c’è anche quella che si basa sul supporto delle sette note. Ci sono i contro ma anche i pro a mettersi in cuffia mentre si sta concentrati sulla preparazione per un esame e molto dipende dalla tua singola indole. Se ami le canzoni e credi non sia necessario il silenzio assoluto per studiare, questa guida la troverai molto interessante.
L’uso sociale della musica è risaputo fin dalla notte dei tempi. In Grecia andavano in guerra con soldati che suonavano tamburi e corni per galvanizzare le truppe e accendere la scintilla dei ragazzi con spada e scudo in mano. Col passare del tempo s’è data una base scientifica a questa felice intuizione ed ora ci si chiede quanto e se una canzone possa aiutare un ragazzo a memorizzare un concetto.
E’ indubbio che esista un legame tra un certo tipo di ascolto ed un apprendimento di qualità, per cui vale la pena di approfondirlo in questo articolo. Buona lettura e poi… buon ascolto con la musica per studiare meglio.
Musica per studiare meglio? Ecco i pro e i contro.
Perché non studiare con la musica
La mente, di fronte ad un testo da seguire, rischia di distrarsi. Non tutti, infatti, hanno la capacità di leggere qualcosa su un libro senza ascoltare quello che dicono le parole di una canzone. Se poi questa canzone è in italiano, e la comprensione è quindi evidentissima, lo scoglio si fa ancora più alto ed irto. Non confondere la mente durante l’apprendimento sembra una regola aurea e semplice ma non lo è per tutti.
Non solo. Per quanto piacevole, o per lo meno gradito, sia l’ascolto in cuffia, gli psicologi cognitivi hanno dimostrato che esiste una base di “rumore bianco“, cioè un rumore di fondo che la mente percepisce e che registra volente o nolente. Per dirla senza troppi giri di parole, ti sobbarco un peso ulteriore rispetto allo sforzo dell’apprendimento e potrebbe non essere una mossa giusta.
Perché studiare con la musica
Analizzati gli svantaggi di studiare con la musica, è ora di dare corpo anche a chi invece non sta mai col silenzio nella testa. Innanzitutto il problema del testo da seguire può essere bypassato grazie a canzoni in lingua straniera (inglese ma non solo) o, ancor meglio, con la musica classica strumentale dove non c’è il canto. Poi va detto che il contrappasso del rumore bianco delle canzoni sta nella carica di adrenalina di una canzone che può fare la differenza quando sei un po’ a corto di energie ma hai ancora tanto da studiare. Un esempio? Tutto il mondo sa come “Eye of tiger” abbia montato i muscoli di Rocky aka Silvester Stallone.
Musica per lo studio
Ora che ti sono chiari i contorni del tema della musica per studiare meglio, è bene entrarci dentro… nel vivo. Se appartieni alla categoria di chi in cuffia sta meglio e rende meglio sui libri, la domanda vera è: cosa ascoltare per rendere al top? Ecco 3 playlist di Spotify che ti daranno la carica.
Jazz rilassante per studiare
Nell’ottica di mettere da parte le parole e le canzoni come forma di intrattenimento, qua si tratta di brani musicali intensi ed emozionanti ma che lavorano a livello inconscio per cui solo a supporto dello studiare con la musica. Più di 80 musiche strumentale all’insegna dell’improvvisazione tra sax e piano in stile liberty.
Più di 150 brani per un totale di quasi sette ore e mezza di brani rilassanti e interamente suonati al piano. Un tocco leggero, angelico, ideale per tutti quelli che amano le canzoni intense e in grado di farci sentire in pace con il mondo. Insomma, se cercate musica rilassante per lavorare al pc e trascorrere il tempo in ufficio, avete trovato quello che fa per voi.
Paecuful piano
In questa playlist per studiare ci sono più di 150 brani per un totale di quasi sette ore e mezza di brani rilassanti e interamente suonati al piano. Un tocco leggero, angelico, ideale per tutti quelli che amano le canzoni intense e in grado di farci sentire in pace con il mondo. Insomma, se cerchi musica rilassante per lavorare sui libri bene, ecco quel che fa per te.
Acoustic Concentration
In questa compilation di musica per studiare hai due ore e mezza di interludi e melodie arpeggiate con la chitarra che ti faranno sentire in Paradiso. Chitarre acustiche e nylon suonate con un tocco delicato all’insegna di un perfetto connubio fra armonia e relax e ideale per un sottofondo diverso dalle solite melodie al pianoforte.
Musica italiana per studiare
E in Italia? Non siamo da meno. Abbiamo spiegato che la presenza delle parole in italiano in una canzone può complicare lo studio ma anche che questa regola non vale per tutti. Se ti piace la scena italiana e la vuoi “usare” per migliorare l’apprendimento, non ti resta che allargare i tuoi orizzonti da Spotify a Youtube.
Ecco la lista dei video che aiutano a studiare meglio e cioè di musica per studiare meglio:
- Ovunque proteggi – Vinicio Capossela
- Amore che vieni, amore che vai – Fabrizio De Andrè
- Diamante – Zucchero
- Piango da uomo – Bussoletti
- Giudizi universali – Samuele Bersani
- La cura – Franco Battiato
- Case stregate – Dimartino
- Radioattività – Baustelle
- Caruso – Lucio Dalla
- Avrai – Claudio Baglioni
- La donna cannone – Francesco De Gregori
- Quando – Pino Daniele
- Via con me – Paolo Conte
- Almeno tu nell’universo – Mia Martini
- La descrizione di un attimo – Tiromancino
- Passione – Neffa
- Mentre dormi – Max Gazzè
- E dimmi che non vuoi morire… – Patty Pravo
- Il cielo in una stanza – Gino Paoli
- Stelle di stelle – Claudio Baglioni e Mia Martini
- Sogna, ragazzo, sogna – Roberto Vecchioni
- L’ultimo bacio – Carmen Consoli
- Sally – Vasco Rossi
- Altrove – Morgan
- Emozioni – Lucio Battisti
- Stormi – Iosonouncane
- America – Gianna Nannini
- Mi sono innamorato di te – Luigi Tenco
- Kurt Cobain – Brunori Sas
- Signor Tenente – Giorgio Faletti
- Tu, forse non essenzialmente tu – Rino Gaetano
- Cirano – Francesco Guccini
- Audioricordi – Meg
- Le navi – Daniele Silvestri
- Solo per te – Negramaro
- La costruzione di un amore – Ivano Fossati
- E la luna bussò – Loredana Bertè
- Costruire – Niccolò Fabi
- Ma che freddo fa – Nada
- Se telefonando – Mina
- Guarda che luna – Fred Buscaglione
- Sorella mia – Sergio Cammariere
- La notte – Arisa
- Ritornerai – Bruno Lauzi
- Maracaibo – Lu Colombo
- Perdere l’amore – Massimo Ranieri
- Un altro posto nel mondo – Mario Venuti
- Il mondo – Jimmy Fontana
- Ubriaco canta amore – Bandabardò
- L’arcobaleno – Adriano Celentano
- Mi fido di te – Jovanotti
- Non arrossire – Giorgio Gaber
- Notte prima degli esami – Antonello Venditti
- Non siete Stato voi – Caparezza
- Quello che le donne non dicono – Fiorella Mannoia
- Pigro – Ivan Graziani
- Urlando contro il cielo – Luciano Ligabue
- Sole Spento – Timoria
- Uomini soli – Pooh
- Film muto – Nobraino
*** Se poi tutto questo ascolto sulla musica per studiare meglio ti ha ispirato e vuoi passare dall’altra parte del selciato, dai libero sfogo alla tua vena artista e immortalati con queste app per fare video di cui parla l’articolo ***
Ora che sai che la musica per studiare meglio esiste e che ti abbiamo suggerito qualche pezzo da infilare nell’iPod, non ti resta che impegnarti ancora di più sui libri. Ricordati che alla base del tuo successo accademico c’è l’informazioni e con noi puoi sapere tutto.
Tanto lo apprendi dal sito ufficiale dell’università Niccolò Cusano e tanto altro lo apprendi leggendo con costanza gli articoli del nostro blog accademico della città dell’Aquila. Infine, attraverso il nostro form informativo, puoi davvero toglierti ogni dubbio finale chiedendoci esattamente quello che ti serve di sapere.