Scienze motorie è una buona facoltà? Ecco perché sceglierla

Ami lo sport e ti poni da un po’ di tempo la domanda: scienze motorie è una buona facoltà? Ci sono tanti motivi per cui potresti iscriverti, dall’articolazione dei piani di studio al tasso occupazionale dei laureati fino alla molteplicità di sbocchi lavorativi possibili.

Ovviamente, la tua passione per lo sport e l’attività fisica vengono al primo posto. Se le tue giornate prevedono sempre corsa, ginnastica, nuoto o sport di squadra, non pensarci troppo e trasforma la tua passione in un lavoro.

Perché studiare scienze motorie? Dai un’occhiata ai piani di studio

Erroneamente si crede che questa facoltà sia incentrata solo sull’attività fisica. Molti, infatti, sono scettici perché hanno la sensazione che sia un percorso di studi fin troppo semplice. In realtà, si tratta di un pregiudizio. La facoltà di scienze motorie a L’Aquila, per esempio, ti propone un piano di studi davvero articolato. La laurea triennale L-22 prevede esami come:

  • anatomia, biologia umana e biochimica
  • psicologia generale
  • pedagogia applicata alle attività motorie
  • medicina, endocrinologia/traumatologia
  • diritto privato dello sport
  • igiene e prevenzione degli impianti sportivi
  • marketing dello sport

Ovviamente, sosterrai anche esami come attività motoria adattata, giochi sportivi e attività motoria di base. Come vedi, però, la facoltà abbraccia materie come il diritto, la medicina e la pedagogia. Una volta concluso il tuo percorso avrai cioè nozioni di base su come funziona il corpo umano e saprai come gestire a livello emotivo un bambino, un adulto, un atleta o una intera squadra.

Non solo, avrai le competenze giuste per utilizzare il marketing a vantaggio della tua associazione sportiva, per gestire una lezione a scuola o in palestra, per allenare una squadra e portarla a raggiungere determinati obiettivi, per aiutare un bambino disabile a integrarsi e così via. Sarai cioè preparato a ricoprire diversi ruoli, perché gli sbocchi lavorativi della facoltà non si esauriscono certo nella figura dell’istruttore o dell’insegnante di educazione fisica.

Si tratta, tra l’altro, di una facoltà che prevede diverse attività pratiche e tirocini che ti preparano al mondo del lavoro.

Scienze motorie è una buona facoltà? Sì, dal punto di vista lavorativo

Se ti poni il quesito “scienze motorie è una buona facoltà?” pensando al lavoro, la risposta è nei tassi occupazionali dei laureati. Secondo una ricerca pubblicata nel 2016 dal consorzio AlmaLaurea, gli studenti non si fermano alla triennale. La maggior parte preferisce proseguire gli studi per approfondire le conoscenze acquisite e specializzarsi ancora di più.

Ebbene, l’87% dei laureati nel corso Scienze e tecniche dello sport LM-68 lavora stabilmente a cinque anni di distanza dal conseguimento del titolo. Si tratta, senza dubbio, di una percentuale molto incoraggiante. Tra l’altro, i laureati magistrali hanno la possibilità di diventare insegnanti negli istituti statali.

Come insegnare con la laurea in scienze motorie

Per accedere all’insegnamento devi sostenere il concorso indetto dal MIUR. In caso di superamento del concorso ottieni l’abilitazione per insegnare. In particolare, la laurea magistrale LM-68 in Scienze e tecniche dello sport ti permette di accedere alle seguenti classi di concorso:

  • A-48 Scienze motorie e sportive negli istituti di istruzione secondaria di II grado
  • A-49 Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado

Se vuoi provare a insegnare subito, senza aspettare il concorso, ti basta inviare la tua candidatura alle province. Ti proponi cioè per le supplenze tramite la modalità della messa a disposizione MAD. In questo caso hai la possibilità di inviare la tua domanda a più province.

Gli sbocchi lavorativi possibili con la laurea in scienze motorie

Scienze motorie è una buona facoltà per trovare lavoro. Le opportunità lavorative, infatti, sono diverse. Qui sotto, trovi un piccolo elenco che ti aiuta a farti un’idea sulle professioni a cui potresti aspirare una volta concluso il tuo percorso di studi:

  • esperto di attività motoria per bambini, disabili e anziani
  • educatore per la prevenzione e la promozione della salute. Questa figura opera all’interno di comunità e associazioni e si occupa di seguire bambini e adulti affetti da problematiche come il sovrappeso o l’obesità
  • professionista dell’attività ludica e ricreativa. Questa figura è richiesta da cooperative sociali, associazioni culturali, centri sportivi e centri estivi, in cui si occupa della gestione di tutte le diverse attività sportive destinate ai ragazzi e ai bambini
  • consulente di organizzazioni, club e società sportive
  • direttore/gestore di centri benessere, palestre, associazioni e club sportivi
  • personal trainer, professione che si può svolgere come dipendente di palestre e centri sportivi o come libero professionista
  • allenatore di squadre e preparatore atletico individuale
  • istruttore sportivo in villaggi turistici
  • copywriter e giornalista sportivo
  • istruttore di discipline sportive non agonistiche
  • analista di gara
  • preparatore fisico per atleti disabili
  • osservatore sportivo e talent scout
  • commissario tecnico sportivo
  • direttore tecnico sportivo

Specializzarsi in nutrizione umana

Con la laurea triennale in scienze motorie puoi anche scegliere di specializzarti in nutrizione umana e diventare un nutrizionista. L’alimentazione, infatti, rientra nei campi di interesse di tutte le persone appassionate di sport e attività fisica.

Se vuoi allargare le tue opportunità di lavoro, valuta l’opzione dell’iscrizione alla magistrale in Scienze della nutrizione umana. Dovrai verificare ovviamente i requisiti di accesso perché esiste l’eventualità che tu debba integrare dei crediti formativi CFU. Provenendo cioè da un’altra facoltà potresti avere dei debiti da colmare.

Di solito, però, i CFU integrativi non sono tantissimi perché scienze della nutrizione umana richiede crediti nelle aree biologica, biochimica e medico clinica, giuridica e alimentare. Probabilmente, dovrai colmare i debiti riguardanti l’area alimentare. Seguire, però, questo percorso di studi ti consente di affiancare le due professionalità e di essere un preparatore atletico e un nutrizionista allo stesso tempo.

Se non vuoi intraprendere un percorso impegnativo come una magistrale, hai comunque l’opportunità di approfondire le tue conoscenze iscrivendoti a un master universitario post laurea.

Unicusano, per esempio, ha indetto il master di I livello in Nutrizione clinica a cui puoi accedere con la laurea triennale. Il piano di studi del master prevede materie come:

  • principi generali di nutrizione clinica
  • nutrigenetica
  • alimentazione preventiva e terapeutica
  • disturbi del comportamento alimentare DCA
  • elaborazione di schemi nutrizionali
  • tecniche diagnostiche e di misurazione dei parametri corporei
  • rimedi naturali di sostegno

Laura in scienze motorie? Sei un chinesiologo

A differenza dell’opinione diffusa, scienze motorie è una buona facoltà perché consente agli iscritti di avere una professionalità ben definita. Il laureato in scienze motorie è un chinesiologo, figura inserita nell’elenco delle professioni organizzate (Legge 04 del 2013). Questo significa che è possibile entrare a far parte della relativa associazione di categoria.

Non bisogna, però, confondere il chinesiologo con il kinesiologo. Quest’ultimo, infatti, opera nel settore delle terapie alternative.

Il chinesiologo, invece, è un esperto del movimento. Il termine chinesiologia, infatti, significa letteralmente studio del movimento. Non a caso, le aree di intervento sono le seguenti:

  • allenamento sportivo
  • ginnastica posturale e riequilibrio delle catene muscolari
  • ginnastica respiratoria per gli anziani e per le persone con disturbi respiratori
  • attività fisica adattata all’età evolutiva per gli adulti e gli anziani
  • attività fisica adattata alle disabilità fisiche o alle disfunzioni del sistema metabolico

Come vedi, il titolo di studio ti definisce professionalmente. Entrando poi a far parte di una categoria professionale, puoi anche richiedere le certificazioni di qualità UNI che ti consentono di assicurare la bontà dei tuoi servizi. Inserirsi nel mondo del lavoro avendo alle spalle delle certificazioni e un’associazione di categoria, è molto importante per conquistare la fiducia dei clienti.

Credits immagine: DepositPhoto.com/Fotofabrika


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link