Come trasferirsi in Spagna? I primi passi da fare

Ti sei appena laureato e vuoi fare un’esperienza all’estero? Trasferirsi in Spagna è il tuo sogno? La Spagna è un’ottima destinazione per una serie di motivi, tra cui la vicinanza all’Italia e la presenza di una cultura che non impone uno stravolgimento totale delle proprie abitudini. Si può considerare cioè un primo passo permanente o un primo passo temporaneo verso paesi ancora più lontani.

Per vivere in Spagna devi, prima di tutto, decidere la destinazione. Nord o Sud? La Spagna include 17 comunità, tra cui le Canarie, le Isole Baleari e le città autonome di Melilla e Ceuta in Marocco. Il Nord è sicuramente più ricco del Sud, ma è anche vero che il clima è meno caldo e la vita è più costosa.

Vuoi approfondire i vari passi necessari per trasferirsi in Spagna? Allora leggi la nostra guida qui di seguito.

Come trasferirsi in Spagna: i documenti necessari

Per vivere in Spagna sono necessari tre documenti:

  • empadronamiento – iscrizione all’anagrafe spagnola, indispensabile per avere l’assistenza sanitaria, mandare i bambini a scuola o chiedere un eventuale rimborso delle tasse. Per ottenerlo basta recarsi presso il comune della città in cui hai deciso di vivere, con un indirizzo attestante il tuo domicilio.
  • NIE  (Número de Identidad de Extranjero) – numero identificativo per stranieri. Si tratta di una sorta di codice fiscale spagnolo, necessario per qualsiasi cosa. Il NIE serve per ottenere un contratto di lavoro, per prendere in affitto una casa e persino per la tessera del supermercato. Questo documento si richiede presso gli uffici di polizia (Dirección General de la Policía) tramite appuntamento. Di solito, gli appuntamenti vengono concessi dopo 1/2 mesi dalla richiesta. Quindi la prima cosa da fare per trasferirsi in Spagna senza problemi è richiedere l’appuntamento e compilare il modulo presente on line sul sito della Dirección General de la Policía. Bisogna portare, inoltre, una fotocopia del passaporto/carta d’identità e allegare un documento con le motivazioni per la richiesta del NIE.
  • Seguridad Social – si tratta di una sorta di nostra INPS, che è indispensabile per accedere al sistema pensionistico, per avere un medico di famiglia o iscriversi al collocamento. Questo documento va richiesto alla Tesorería General de la Seguridad Social della zona in cui vivi. Se hai già un contratto come dipendente, la richiesta viene effettuata dal datore di lavoro.

La lingua e la scelta della città in cui trasferirsi

Prima di andare a vivere in Spagna sarebbe bene trascorrerci un breve periodo per capire meglio se è la destinazione giusta. La cosa migliore sarebbe un periodo di medio termine in modo da farsi un’idea più precisa.

La conoscenza della lingua è indispensabile. In Spagna si parla il castigliano, a cui si affiancano altre quattro lingue:

  • catalano – Catalogna e Baleari
  • galiziano – Galizia
  • Aranese – Val D’Aran e Catalogna
  • basco – Paesi Baschi

Se, per esempio, la tua destinazione è Barcellona, dovrai imparare anche i fondamenti del catalano. In tutto il resto della Spagna, invece, sarà sufficiente il castigliano.

La scelta della località dipende anche dalle tue aspettative e dalle motivazioni del trasferimento. Se vuoi studiare e capire come diventare avvocato in Spagna, per esempio, dovrai scegliere una città universitaria (Barcellona, Madrid, Granada, Valencia). 

La vita in Spagna è meno cara che in Italia, con delle differenze da località a località. Barcellona è tra le città più care, insieme a San Sebastián, Palma de Mallorca, Madrid e Bilbao. Queste città, però, sono anche le più vivaci e cosmopolite. Questo significa che le considerazioni economiche vanno fatte anche in relazione al tipo di vita e attività da svolgere. Se vuoi lavorare nel turismo, le città appena citate sono le più indicate in quanto presentano la maggiore concentrazione di stranieri.

Il tuo obiettivo è aprire un’attività in proprio? Se punti sull’italianità, Barcellona, Valencia e Madrid sono da valutare con attenzione perché la concorrenza è molto alta.

In quale settore trovare lavoro in Spagna

Prima di trasferirsi in Spagna è bene anche verificare quanto sia semplice trovare lavoro e su quali settori puntare.

Se hai delle ambizioni imprenditoriali, la Spagna è una buona scelta perché la tassazione è agevolata nei primi due anni. Non solo, il regime fiscale applicato nel terzo anno di lavoro della tua azienda è comunque più basso di quello italiano.

In realtà, ci sono settori in cui è possibile trovare lavoro più facilmente rispetto ad altri. Qui sotto, c’è un piccolo elenco:

  • telecomunicazioni
  • trasporti
  • energie rinnovabili
  • settore IT

Se vuoi lavorare in ambito digitale, per esempio, la Spagna offre diverse opportunità da cogliere. Prima di partire, però, traduci il curriculum in spagnolo, utilizzando un modello di CV Europeo. Se cerchi lavoro in aree fortemente turistiche come le Isole Canarie, ti può essere utile anche un curriculum in inglese.

Inizia comunque la ricerca di lavoro già dall’Italia, puoi verificare gli annunci su diversi siti:

  • Enbuscade
  • Info Empleo
  • Milanuncios
  • Infojobs
  • Trabajos
  • Tecnoempleo
  • Opcionempleo
  • Turi Jobs

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